venerdì 21 maggio 2010

Piano piano le cose cambiano...

Piano piano le cose cambiano… E’ iniziata la quarta settimana e sono successe tante cose rispetto a quando sono arrivato. Prima di tutto mi sono trasferito, non vivo più in un ostello deprimente ma ho una mia stanza, modernamente arredato, con un bagno e una doccia tutta per me, una scrivania per studiare ed un bel televisore per rilassarmi. Devo condividere sola la cucina, ma non è un problema, innanzitutto perché ognuno usa le proprie stoviglie ed ognuno se le lava (non trovo più, come succedeva in ostello, piatti pentole o posate lavati in maniera molto superficiale e non sono più costretto a rilavare ogni volta un bicchiere prima di bere un sorso d’acqua); oltretutto grazie alla cucina in condivisione riesco a fare due chiacchiere con persone diverse ed ogni tanto posso prendere spunto per cucinare qualche piatto differente. La scuola poi mi sta piacendo molto, non tanto per l’insegnamento dell’inglese in quanto il corso è abbastanzasuperficiale, ma quanto per le conoscenze di nuove persone e di nuove culture. Il bello infatti di queste tipologie di istituti è quello di riunire sotto lo stesso tetto persone che sono nuove del continente, che non hanno una buona padronanza della lingua e che come me si trovano un po’ spiazzati. È facile quindi creare gruppi ben affiatati. La scorsa settimana siamo andati a visitare il santuario di William Ricketts, un posto molto tranquillo situato poco fuori Melbourne. William Ricketts era un originario europeo che ha abbracciato la cultura aborigena Australiana e gli ha dedicato un santuario fatto di statue di ceramica molto rappresentative ed espressive della loro vita. La gita fuori porta è stata molto interessante , divertente e si è conclusa con un pranzo a base di un cibo tipicamente australiano, si tratta di una piccola torta rustica ripiena per lo più di carne e servita con contorno a scelta. Il posto in questione è molto famoso in a Melbourne e dintorni perché ha vinto per 11 volte, la medaglia d’oro in Australia come migliore “Pie”. Comunque se non la provate non vi perdete nulla di che. Stiamo invece organizzando una cosa molto interessante per la prossima settimana, una gita di due giorni sulla “Great Ocean Road”. A detta di molti è una delle strade che più panoramiche dell’intero continente e non è assolutamente da perdere. Pubblicherò le foto non appena mi sarà possibile.

A breve cambierò città, ero indeciso tra Sydney o Brisbane, ma alla fine ho optato per Brisbane, una città del Queensland, a mio parere meno complicata di Sydney, più piccola e più economica, situata nelle vicinanze della grande barriera corallina. L’intenzione è quella di starci per un paio di mesi, cercare un’altra scuola di inglese ma questa volta anche un piccolo lavoretto, tanto per impratichirmi con l’inglese e per finanziarmi in parte la permanenza. Sfruttando il mio piacere per la cucina, mi spaccerò per un aiuto cuoco, spero di trovare qualche ristorante pizzeria di origine italiana che mi voglia dare una mano. Oltretutto maturare un’esperienza reale in un settore come la ristorazione, mi servirà in futuro quando cambierò città e dovrò ricercare lavoretti in giro. Adesso non mi rimane che comprare il biglietto aereo e prenotare una settimana in un altro ostello a Brisbane (Che palle!!! Un’altra volta in ostello… la prima cosa che farò appena arrivo lì sarà cercarmi una sistemazione migliore).

Un saluto a tutti quelli che mi seguono, spero di incontrarvi presto.











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