giovedì 6 maggio 2010

I miei primi passi
































La prima settimana è stata dura da superare. Sarà il fuso orario (10 ore di differenza vuol dire precisamente scambiare il giorno con la notte), sarà per il cibo completamente diverso da quello che ho mangiato per 27 anni o forse solo per il fatto che qui a Melbourne il tempo è orrendo, fatto sta che il mio umore è stato pessimo. Ovviamente la difficoltà maggiore è quella della lingua, per me che non parlo inglese è stato come vivere una settimana da sordomuto. Il pensiero ricorrente della settimana è stato quello di abbandonare tutto e ritornare a casa. Un po’ alla volta questo pensieri sta passando. Il merito va in parte al fatto che mi sto ambientando, mi sto abituando alla vita da ostello, che, anche se ti limita in tante cose, alla fine non è poi così male e poi ho iniziato a conoscere qualcuno con il quale riesco a scambiare due chiacchiere. Italiani neanche l’ombra, ma probabilmente è meglio così, almeno sono costretto a imparare questo maledetto inglese. Per rimediare alle mie mancanze (ma anche per conoscere qualche persona che si trova nella mia stessa situazione), la prossima settimana inizierò un corso intensivo di inglese della durata di quattro settimane. Sto anche ricercando una nuova sistemazione più adatta al fatto che da quando frequenterò il corso, avrò bisogno del mio spazio e di una certa tranquillità per lo studio. Il problema principale della vita in ostello infatti è che siccome tutto è in comune, non c’è la possibilità di starsene tranquilli a studiare. Affittare una stanza in un appartamento non è così facile, bisognerebbe almeno avere una buona padronanza con la lingua e così ho optato per una “student accomodation” che non è nient’altro che una stanza singola in una sorta di ostello, dedicato per lo più a studenti che oltre a fornirti un letto, fornisce spazi dedicati allo studio e spazi per il relax. Credo che sia un buon compromesso, che mi permetterà di non perdere il contatto con le persone e nello stesso tempo di ritagliarmi i miei spazi. Altro motivo per cui non è facile affittare una stanza in un appartamento, è il fatto che io la sto ricercando per un periodo che non va oltre le 5 settimane e non tutti sono disponibile ad affittare per un periodo così limitato di tempo. Finito il corso ho intenzione di spostarmi. Melbourne è una città molto carina, con un sacco di posti da visitare e tante cose da vedere, ma non mi è rimasta impressa tanto da farmi desiderare di viverci, sicuramente ha contribuito il tempo imprevedibile e le temperature tendenti al freddo. Avevo letto di come potessero cambiare in fretta le giornate in questa città, di come nello stesso giorno si potesse passare da una giornata calda e soleggiata ad una giornata fredda e piovose, ma non gli avevo dato il giusto peso; ora riesco a darglielo. Per vivere magari non la consiglierei, ma è sicuramente una città da visitare, con una sfrenata vita diurna e notturna e con un quantitativo spaventoso di ristornati di tutte le parti del mondo. La Cina Town è fantastica, sembra veramente di essere in Cina.

4 commenti:

  1. ciao
    ti seguo il tuo blog perche tra qualche mese ti seguirò anche fisicamente.
    io punto dritto a sydney.
    se ti va potremmo scambiarci idee e progetti, magari ci si becca prima o poi

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  2. Sicuramente...
    Sul mio profilo trovi la mia mail, per qualsiasi informazione dubbio o chiarimento scrivimi pure.
    Sicuramente nel futuro avremo modo di incontrarci

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  3. Ciao Ale! Sto aspettando il Koala io...in cambio potrei inviarti la foto di un toro..tra poco..
    Cmq non sembra male laggiù, vero? Sembra tutto molto "spazioso"!

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  4. Ciao Ale.
    E' un pò che non ti fai sentire.
    Spero che il tuo viaggio vada bene, o sei tornato a casa?

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